martedì 23 aprile 2024

Lo Smart Dust è una tecnologia del futuro? Esiste già?

 “Polvere intelligente diabolica sparsa ovunque come confetti”  – le ultime parole di Julian Assange prima che la sua connessione a Internet e il contatto con il mondo fossero definitivamente interrotti.  

Gli ultimi minuti dell’ultima intervista di Julian, nella quale menziona nano-particelle di “diabolica polvere intelligente”, attivate e interagenti con il mare di radiazioni elettromagnetiche nel quale siamo immersi, e connesse con una intelligenza artificiale (vedi QUI)

Nel suo articolo ‘Ecco la polvere che spia’ pubblicato sul quotidiano La Repubblica il 31 ottobre 2002, Federico Rampini descrisse la polvere intelligente o “smart dust”, un pulviscolo composto di miriadi di microchip.

Lo smart dust o “polvere intelligente” è stato definito dal Pentagono “Ia tecnologia strategica dei prossimi anni”.
Un giorno cambierà la nostra vita …

Scoperto il nono pianeta nel nostro Sistema Solare: le prove sempre più convincenti dietro il mistero cosmico

 
Un recente studio ha rivelato l’esistenza di prove sempre più convincenti riguardo alla presenza di un misterioso nono pianeta nel nostro Sistema Solare, che potrebbe spiegare i comportamenti anomali di alcuni corpi celesti nelle regioni più remote del sistema.

L’ipotesi di un nono pianeta è stata proposta dagli astronomi da diversi anni, ma solo ora sembra che vi siano prove solide a supporto di questa teoria. Gli scienziati hanno esaminato il movimento di corpi trans-nettuniani e hanno concluso che la spiegazione più plausibile per il loro comportamento insolito è l’esistenza di un pianeta ancora non scoperto.

Il dottor Konstantin Bogytin, uno dei principali sostenitori di questa teoria, ha sottolineato che il recente studio rappresenta la prova più convincente fino ad oggi dell’esistenza del nono pianeta. 
L’osservazione e lo studio di questi oggetti lontani sono cruciali per comprendere appieno la presenza di questo pianeta nascosto nel nostro Sistema Solare ...

lunedì 22 aprile 2024

I roghi di libri digitali

 di Herbert Ludwig

"Quello era solo un preludio,
dove si bruciano libri,
si finisce per bruciare anche persone."
(Heinrich Heine 1797-1856)

Il noto critico medico Dr. Gerd Reuther e lo storico Dr. Renate Reuther nel saggio di apertura del loro nuovo libro “Wer schweigt, hat schon verloren” (Chi tace ha già perso).(1)

I motori di ricerca e i librai improvvisamente non sono più in grado di trovare libri o articoli perché politicamente indesiderati, le biblioteche si liberano delle scorte scorrette. 
Ciò che oggi può essere trovato solo dai computer nello spazio digitale può anche essere tenuto nascosto dai computer. 

“I roghi digitali ardono” al servizio dell'”inquisizione dell’informazione”.

Ringraziamo i coniugi Reuther per l’autorizzazione alla ristampa di questo saggio ...

domenica 21 aprile 2024

Siamo tutti potenziali terroristi: Future Attribute Screening Technology (FAST)

 di Bruno Aliberti

Quando Tom Cruise interpretò nel 2002 un ruolo decisivo nel film "Minority Report", diretto da Steven Spielberg, sapeva trattarsi di realtà e non di fantascienza?

Sapeva del progetto FAST (link in inglese) e del progetto PRISM correlato? Belle domande. Mi faccio sempre delle belle domande, non c'è che dire.

Ci mettono a conoscenza dei loro più perversi intendimenti, spacciandoli per fantasiosi racconti prodotti da menti eclettiche di scrittori perspicaci, e noi ci succhiamo tutto, commentando pure sulle bellezze intrinseche delle immagini e coreografie tecnologiche, dell'interpretazione magistrale degli attori, della trama coinvolgente, del sempre eccezionale regista. Coglioni. Siamo COGLIONI. Dei poveri coglioni.
Ma si può essere più coglioni di così? Ma certamente.
Andando allo Stadio a vedere partite truccate o in streaming a 29.99 su sky;
Seguendo i talkshow di politici che poi votiamo pure;
Guardando Moda, Gossip e poi emulando.
Certo che si può essere più coglioni di così, ma non divaghiamo.

Future Attribute Screening Technology (FAST) è un programma creato dal Department of Homeland Security, intitolato originariamente Progetto intento ostile, che persegue lo scopo di individuare "Mal intenti ed intenzionati" attraverso lo screening, effettuato in un laboratorio mobile, di quelli che vengono definiti indicatori psicologici e fisiologici di persone sospette ...

sabato 20 aprile 2024

La Terra non è rotonda

 
 di Massimiliano Capalbo

Sono due le etichette coniate dai giornalisti e appiccicate da chiunque e all’occorrenza (spesso per evitare il confronto) a chi non si allinea al pensiero dominante: no-vax e terrapiattista

Essendomi abbondantemente occupato della prima vorrei adesso passare alla seconda etichetta. 

La nuova ondata di razionalismo che pervade le coscienze di molti italiani in questi ultimi anni, e che li fa illudere di “appartenere ad un’élite privilegiata a cui è consentito di avere una vita, altrimenti, miserabile“ come afferma Gavino Sanna, presidente dell’Associazione dei Consumatori del Piemonte, ha sconfinato anche nel campo dell’astrofisica. 

Il terrapiattista, più del no-vax, è diventato il simbolo supremo dell’ignoranza e della paranoia che a turno interessa tutti gli esseri umani, obiettivo privilegiato di comici e “scienziati”. Lungi da me l’intenzione di prendere le difese di una categoria, questo blog non ha mai condotto battaglie ideologiche, ma ancora una volta si assume il compito di porre dubbi e perplessità sul cammino dei “forti delle proprie convinzioni”.

Magari qualcuno avrà un mancamento, qualcun altro resterà deluso ma i terrapiattisti in fondo non hanno poi tutti i torti: la terra non è rotonda ...

venerdì 19 aprile 2024

Origini della vita: risolto il mistero?

Gli scienziati dell'Università di Hiroshima in Giappone ritengono di aver risolto uno dei misteri più duraturi della scienza, ovvero come la vita sia scaturita dalla materia non vivente nel primo ciclo di sviluppo della Terra. 

Gli scienziati dell’Università di Hiroshima in Giappone ritengono di aver risolto uno dei misteri più duraturi della scienza: come le origini della vita siano scaturite dalla materia non vivente nel primo ciclo di sviluppo della Terra, ha spiegato un rapporto del New Atlas.

Origini della vita: create protocellule autoreplicanti in laboratorio

Nello studio sulle origini della vita pubblicato sulla rivista Nature Communications, i ricercatori hanno spiegato in dettaglio come hanno creato protocellule autoreplicanti in laboratorio. Gli esperti hanno ritenuto che queste abbiano dato peso all’ipotesi dell’evoluzione chimica, che è  stata una proposta lanciata per la prima volta negli anni ’20 ..

giovedì 18 aprile 2024

Inganno globale nei libri di storia?

I bambini fanno sempre molte domande (e spero che le faranno sempre nel futuro), e noi dovremmo ascoltarle con attenzione prima di rispondere col pilota automatico .. eccone un esempio. Buona lettura.
Catherine

Insegnare la storia ai bambini è come gettare le fondamenta delle loro credenze, del loro senso di accettazione e dell’inganno globale odierno.
Prendiamo in mano un libro di storia di un bambino, ad esempio di quarta elementare.
Io personalmente l’ho fatto, utilizzando il libro di mio figlio.
E mi sono messa a scorrere le pagine, soffermandomi sulla parte che inizia a parlare delle antiche civiltà.
Per prima cosa gli autori, spiegano ai bambini che cosa è la linea del tempo.

Dopo aver ricostruito i fatti del passato, lo storico pone questi fatti in ordine cronologico, ovvero in ordine di tempo. Dal più lontano al più vicino sulla linea del tempo, che è una delle strade maestre dell’inganno globale.
Per fare questo viene usato il calendario, uno strumento che ogni civiltà ha elaborato, partendo da un evento importante per la sua storia. Noi usiamo il calendario cristiano ed ha come punto di riferimento la nascita di Gesù Cristo.

Bene, a questo punto chiedo a mio figlio che cosa ha capito e che cosa ne pensa di questa schematizzazione.
E come prevedevo, difficilmente un bambino può essere ingannato, ma con facilità può essere indottrinato ...

mercoledì 17 aprile 2024

Il mondo fino a ieri

 di Eduardo Zarello

Il libro dell’antropologo premio Pulitzer Jared Diamond già dal titolo, "Il mondo fino a ieri. Che cosa possiamo imparare dalle società tradizionali", si pone a confronto con la modernità.
 
Nelle isole del Pacifico e dalle testimonianze sugli Inuit, sugli Indios dell'Amazzonia, sui San del Kalahari, sui Nuer o sugli Andamani e molti altri popoli, emerge il mondo di ieri e qui, fuori da una scontata nostalgia, torna per confrontarsi con la verità stessa della vita, che – ereticamente, per i contemporanei – non è fatta di desideri individuali da trasformare in diritti.

Dai viaggi in aereo ai telefoni cellulari, dall'alfabetizzazione all'obesità, la maggior parte di noi dà per scontate le caratteristiche della modernità, ma la società umana, per la quasi interezza dei suoi svariati milioni di anni di vita, non ha conosciuto nulla di tutto ciò. 

E se il baratro che ci divide dai nostri antenati primitivi può apparirci incolmabile, osservando le società tradizionali ancora esistenti, o esistenti fino a poco tempo fa, possiamo farci un'idea di com'era il nostro antico stile di vita. 

Insieme alla consuetudine di trasmettere usi e costumi (tradizioni), l’uomo aveva saggezza di vita, misura, capacità di adattamento e sopravvivenza senza violare gli equilibri naturali... 

martedì 16 aprile 2024

Spaventare o essere amati: l’America si trova di fronte a un dilemma emotivo

 Lo Zio Sam non sa se cercare affetto o costringere altri stati a seguire la sua stessa linea. Saranno le élite americane a dover decidere..

di Maxim Sutchkov

Le elezioni presidenziali americane non rappresentano soltanto un evento centrale nella vita sociale e politica del Paese, ma anche un periodo di riflessione su temi importanti, ovvero: dove sta andando l’America, qual è il suo posto nel mondo, quale posto dovrebbe occupare? 

Da questo punto di vista, i discorsi reciproci dei candidati sono rivelatori. 
Biden e i democratici non perdono occasione per dire agli elettori che sotto Trump gli americani si vergogneranno di essere rappresentati da uno psicopatico e che gli alleati del paese lo eviteranno come un lebbroso. 
Trump e i repubblicani, dal canto loro, insistono sul fatto che i cittadini si vergogneranno di essere rappresentati da un vecchio senile che nessuno al mondo rispetta più.

Le vecchie volpi della politica estera americana osservano la situazione con preoccupazione, i loro commenti sono generalmente molto misurati e allo stesso tempo inequivocabili ...

lunedì 15 aprile 2024

NATO: è tempo di eliminare il serpente nel giardino degli Stati Uniti

 
 di Tom Luongo

Il trambusto della scorsa settimana a Bruxelles ha visto i ministri degli Esteri della NATO emergere dalle loro buche sottoterra in cerca di cibo ora che il clima si sta riscaldando per la primavera.

E portavano con sé un messaggio: più per loro e meno per noi. Sono pronti a rubarci il cibo dalle bocche, i figli dalle nostre case, per dare all’Ucraina l’aiuto di cui ha bisogno e sconfiggere la Russia in una guerra che solo loro vogliono.

Per raggiungere questo obiettivo strangolerebbero il processo politico interno; tradirebbero il loro ruolo di diplomatici parlando con lingue biforcute, confondendo le condizioni del dialogo con la Russia e porre fine ai combattimenti.

Il messaggio della politica estera della NATO è semplice: “Prima facciamo la guerra, poi parliamo”. I fatti sul campo non contano; i deficit di bilancio non contano; il crollo del sostegno pubblico all’Ucraina non ha importanza. Tutto ciò che conta è ciò che vogliono queste persone.
E vogliono la guerra, ma allo stesso tempo non ammetteranno mai che questo è esattamente ciò che vogliono ...